Green pass

Green pass

Gli ultimi aggiornamenti normativi per il contrasto alla pandemia e in particolare l'obbligo di green pass per i posti a sedere all'interno dei locali, oltre a scaricare costi e responsabilità sui gestori dei pubblici esercizi, vedono la nostra categoria protagonista di un dibattito ideologico che non ci appartiene, e dal quale ci estraniamo.

Anche la nostra piccola provincia è stata colpita da queste scelte, che infatti oggi sfociano in rabbia e tensione nell'opinione pubblica, la quale in alcuni frangenti sta anche agendo con intenzioni "separatiste".

Sui social si leggono inviti alla disobbedienza, elenchi di esercizi e attività che si sarebbero "schierate" presso una o l'altra parte, fino a vere e proprie minacce che fortunatamente lasciano il tempo che trovano.

Non è da Noi, non è da Biellesi!

Con questa campagna, speriamo di poter comunicare la nostra VERA posizione su quanto sta accadendo, questo perché vorremmo che la nostra utenza capisse il grave disagio in cui ci troviamo, e non ci assumesse come colpevoli o complici di qualsiasi decisione ci troveremo costretti ad adottare dal 6 agosto.

Ne siamo estranei, non giudichiamo nessuno e da ristoratori non entriamo nel merito di discussioni etiche, di giurisprudenza o a carattere scientifico.

Vogliamo e dobbiamo solamente lavorare, senza essere tirati in mezzo a questa rissa tra Governo e Cittadinanza. "Ristorator non porta pena".

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ristorator non porta penajpg